Nella quarta pista della finale, tra Giamaica e Stati Uniti, ha battuto tre concorrenti e punta alle medaglie in Europa.
Cantano, cantano! I migliori corridori del pianeta stanno parlando alle telecamere della NBC, la staffetta giamaicana 4×100, che ha perso una medaglia d’oro contro gli Stati Uniti, e devono fermarsi un attimo perché stanno arrivando gli spagnoli. Sonia Molina PradosE il Gail ConferireE il Paola Siviglia S Maribel Brezza Cantano, ballano e si divertono in un’area mista all’Hayward Field dopo aver superato di gran lunga le loro aspettative. Sono arrivati ai Mondiali di Eugene per lottare per un posto in finale e se ne sono andati con il quinto posto e il record nazionale (42,58 secondi), quasi un secondo più veloci di quanto avevano stabilito. Solo un paese europeo, la Germania, bronzo, era in testa.
“Già nella presentazione, con gli Stati Uniti da una parte e la Giamaica dall’altra, ci stavamo divertendo. È stato un piacere essere in finale, stare bene e fare bene”, ha commentato il centro di Molina-Prados. euforia di gruppo. “Quando ho visto il tabellone non potevo crederci. Abbiamo battuto Regno Unito, Svizzera e Italia, gli atleti che erano i nostri punti di riferimento. Li abbiamo visti in TV per tutta la vita e ora siamo qui”, ha aggiunto Prez . “Ora ci vorranno alcuni giorni, un po’ di tempo, per assorbire tutto quello che abbiamo ottenuto in questo Mondiale”, ha concluso Pesto.
Effetto Maribel Perez
E tutto questo dopo un inizio di finale difficile. Sulla 4th Street, tra la Giamaica e gli Stati Uniti, cioè tra le donne che avevano volato in aereo, la prima impiegata spagnola, Molina Prados, è uscita più lenta rispetto ai giorni precedenti e la prima consegna di bastoncini con pesto è andata male. Fino ai 200, l’ultima Spagna, tutt’altro che settima, è stata l’Italia. Ma poi le cose hanno cominciato a succedere. Regno Unito Lu ha sofferto nel secondo gruppo di testimoni; Gli ultimi pali in Svizzera sono stati molto lenti… La rimonta della squadra è stata eccezionale, prima con Paula del Siviglia, e alla fine, soprattutto, con Maribel Breeze, e infine il centro non è stato secondo a nessuno.
Nella prossima Europa si batteranno per le medaglie, lanciate dai tanti raduni del girone e nell’ottima forma di ciascuno di loro, soprattutto Perez, che quest’estate ha toccato il record nazionale di Sandra Meyers a 100 metri. “Ora la pensiamo così. Abbiamo tutti cambiato la nostra mentalità. Non ci sentiamo inferiori, non veniamo qui per vederli arrivare”, ha analizzato meticolosamente Perez, con Molina Prados che ha aggiunto: “Ci siamo sempre conosciuti , apportiamo il cambiamento molto rapidamente e ci spingiamo a vicenda per picchiarci a vicenda. “Alcuni. Stiamo tutti correndo più veloci che mai e si vede”.
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