Una squadra di soccorso dall’Italia ha fatto la scoperta mercoledì Due corpi Nella regione della Marmolada, nel nord del Paese, domenica scorsa è salito a nove il bilancio delle vittime del distacco di un ghiacciaio.
Due droni antincendio della provincia settentrionale autonoma di Trento hanno trovato i due corpi mentre continuavano a cercare i dispersi. Distacco dominanteO almeno così aveva detto il presidente provinciale in conferenza stampa. Maurizio Fugati.
Con la scoperta di questo mercoledì, Il numero delle vittime è salito a noveQuattro persone sono già state identificate dalle loro famiglie, mentre le squadre di soccorso continuano a cercarne altre tre, ha detto Fugati.
Nel pomeriggio, il canale pubblico Roy ha segnalato la morte di tre persone, ma Fugati in seguito ha minimizzato le informazioni e ha affermato che la ricerca delle altre persone che si trovavano sulla scena al momento del distacco stava continuando.
A seguito di questa tragedia, in Italia è scoppiata una polemica Misure di sicurezza da adottare su alcune cime delle Alpi Dopo il fatale crollo di parte del Marmalade Glacier.
“Dobbiamo monitorare i ghiacciai e possiamo farlo con metodi moderni ed essere in grado di avvertire le persone che vivono ai piedi se il pericolo diventa evidente”.Bernard Franco
“Perché nessuno sabato ci ha avvertito che l’acqua gocciolava sotto il ghiacciaio? Perché non impedire alle persone di salire?” Debora CampagnanoSua sorella Erica, 44 anni, è ancora scomparsa.
Ha avvertito che se qualcuno è responsabile, andremo fino alla fine.
a Marco BussonIl capo dell’Unione dei Comuni di Montagna (Unsem) ha affermato che è necessario “riesaminare integralmente” le condizioni di accesso alla montagna dopo la tragedia.
Tuttavia, per il meteorologo Luca Mercalli Era una proposta “assurda”: “Cosa facciamo? Bloccare 4.000 ghiacciai alpini?”
alpinista italiano Nives MeroiLa prima donna a conquistare dieci vette sopra gli 8.000 metri ritiene che l’accesso alla montagna “dovrebbe rimanere aperto”.
Con un divieto “perdiamo la nostra libertà, e quindi il nostro senso di responsabilità, la nostra consapevolezza della nostra fragilità”, ha affermato in un articolo pubblicato mercoledì su La Stampa.
Il capo della provincia di Trento, dove ha sede Marmalada, spera di poter introdurre delle novità.
“Siamo gente di montagna, sempre consapevoli dei pericoli. La montagna deve restare aperta, altrimenti si muore. Ma possiamo anche creare un sistema di allerta quando il tempo è eccezionale”, ha ammesso Fugatti in un’intervista a La Repubblica.
Come in mare, ha detto, “sono utili le bandiere rosse, così come i bollettini sulle condizioni di sicurezza”.
In un’intervista ad AFP, il glaciologo francese Bernard Franco Proposta: “Dobbiamo monitorare i ghiacciai, possiamo farlo con metodi moderni e possiamo avvisare le persone che vivono ai piedi se il pericolo diventa chiaro”.
Considerando le denunce dopo l’incidente, un portavoce del Soccorso alpino del Veneto, regione in cui si estendono le Dolomiti, ha lamentato “condanne sui social, grandi discorsi di esperti avanzati, tribunali online e libere critiche”.
“Dobbiamo imparare da questo grande dolore e sofferenza in montagna e rimanere calmi”, ha chiesto.
Il disastro è arrivato il giorno dopo che sono state registrate temperature di 10 gradi Celsius sulla sommità del ghiacciaio della Marmolada nelle Alpi italiane, indebolite dal riscaldamento globale e da un’ondata di caldo che ha colpito l’intera penisola italiana. .
“Abbiamo l’obbligo morale di restituire i corpi alle loro famiglie; questo è l’impegno che abbiamo preso con il presidente della Provincia di Trento, e abbiamo chiesto volontari e un orario di coordinamento”, ha detto Luca Zaya. Regione Veneto, riferisce alla stampa televisiva.
Quando il distacco è diventato noto, papa Francesco ha chiesto una preghiera per le persone colpite dalla tragedia e, dopo aver collegato la tragedia ai cambiamenti climatici, ha chiesto “una ricerca urgente di nuovi modi di rispettare le persone e la natura”.
“Preghiamo insieme per le vittime del crollo del ghiacciaio della Marmolada e per le loro famiglie”, ha detto il Papa attraverso il suo account Twitter in italiano.
Secondo ricercatori ed esperti che si sono pronunciati nella stessa vena mercoledì, secondo il Papa, “le tragedie che stiamo vivendo a causa del cambiamento climatico dovrebbero spingerci a cercare con urgenza nuove modalità di rispetto delle persone e della natura”.
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