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9 dicembre 2021 03:07 GMT
Il pianeta si trova nella costellazione del Centauro, a 325 anni luce dalla Terra.
Gli astronomi hanno scoperto un nuovo pianeta nel sistema solare, con una massa 10 volte quella di Giove e sfidando ciò che la comunità scientifica ha saputo finora sulla formazione dei pianeti. Lo studio è stato pubblicato sui risultati mercoledì sulla rivista temperamento natura.
chiamato il pianeta B Suntory (Padre) B, o semplicemente b suntory b, situata a circa 325 anni luce di distanza nella costellazione del Centauro e in orbita attorno al sistema stellare binario Centauri B visibile senza telescopio. b Centauri ha una massa almeno sei volte quella del Sole, il che lo rende il più grande sistema che ospita pianeti. Inoltre, la sua stella principale è tre volte più calda del Sole e, a causa delle sue alte temperature, emette enormi quantità di raggi ultravioletti e raggi X.
Fino ad ora gli scienziati non avevano pensato che l’esistenza di pianeti fosse possibile vicino a stelle così grandi e massicce a causa della loro influenza sui gas e della rapida evaporazione del materiale che fluttua intorno a loro, ma la scoperta di b Centauri b mostra sì che è possibile nonostante ciò ambiente aggressivo.
“Le stelle di tipo B sono generalmente considerate ambienti molto distruttivi e pericolosi, quindi si pensava che formare grandi pianeti intorno a loro dovesse essere molto difficile”, spiegare Marcus Jansson, astronomo dell’Università di Stoccolma e autore principale dello studio.
Il nuovo pianeta è uno dei più grandi mai scoperti e si muove su una delle orbite più ampie conosciute, a una distanza dalle stelle centrali 100 volte maggiore della distanza tra Giove e il Sole. Le stelle che compongono il sistema binario potrebbero essere la chiave per la sopravvivenza del pianeta.
Gli scienziati ora cercheranno di capire come si è formato b Centauri b, anche se pensano che sia così Improbabile che è stato formato “in loco” dal tradizionale processo di accumulo di base, quando il nucleo si forma prima e poi il gas interstellare e la polvere si accumulano intorno ad esso.
“Potrebbe essersi formato altrove e aver raggiunto la sua posizione attuale attraverso di esso interazioni dinamiche, o può essere formato da instabilità gravitazionale‘, supponiamo gli autori dell’indagine.
Il nuovo pianeta è stato scoperto utilizzando lo strumento SPHERE del telescopio VLT presso l’Osservatorio europeo meridionale (ESO) in Cile, nonché attraverso i dati degli archivi sul sistema B Centauri che hanno dimostrato che B Centauri, infatti, lo ha fatto. era nelle foto per 20 anni, anche se a quel tempo non lo riconoscevano come pianeta.
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