Questa ricerca ha determinato che con il consumo regolare di questa pianta, i livelli di insulina e glucosio nel sangue diminuiscono.
Dr. Edwin Garay Jaramillo – Dottore di ricerca e candidato al Master presso l’Università El Bosque di Bogotà.
Questa ricerca è stata condotta dal Dr. Edwin Garay Jaramillo, un medico ricercatore e candidato al master presso l’Università El Bosque di Bogotà, a causa della grandezza Il numero di pazienti diabetici Coloro che non hanno aderito al loro trattamento tradizionale e che stavano cercando un’alternativa che li aiutasse a controllare questa malattia.
Durante questo processo, alcuni dei suoi pazienti hanno iniziato a sperimentare la regolazione non solo nella loro qualità di vita, ma anche nel miglioramento della loro vita indicatori della glicemia.
Da notare che l’albero della Moringa oleifera è da tempo utilizzato come alimento e per la medicina tradizionale, per il suo potenziale effetto ipoglicemizzante (evita un’eccessiva concentrazione di glucosio nel plasma sanguigno), antiossidante, antinfiammatorio e regolatore dei lipidi.
Generalmente il metodo più diffuso per consumare questa pianta è tramite infusi direttamente dalle foglie, tuttavia attualmente è commercializzata in varie presentazioni come compresse, sciroppo, bustine di tè, polvere di moringa e anche per usi cosmetici.
In questa ricerca è stato stabilito che con un consumo regolare e come rimedio per questa pianta, Valori di insulina e glicemia Ha iniziato a diminuire, ma secondo altri studi la Moringa contribuisce a ridurre il colesterolo, grazie al suo alto contenuto di acidi grassi.
Secondo il Dr. Jaramillo, quando entra nel corpo funziona questa pianta grazie ai trasportatori nel nostro corpo, direttamente nel fegato. Quando il cibo entra e diventa Glucosio nell’intestino tenueFunziona bloccando l’assorbimento degli zuccheri nel cibo.
Grazie all’alto contenuto di oli costituiti per lo più da acidi grassi, che si trovano direttamente nei semi di questa pianta, favorisce la regolazione della zucchero nel sistema circolatorio di pazienti.
Oltre a questi effetti, secondo diversi studi, la Moringa ha anche effetti antinfiammatori e antitumorali, con effetti Positivo nel sistema linfaticoNelle persone con artrite reumatoide, è anche ricco di vitamine come vitamina C, B ed E e minerali.
È importante ricordare che sebbene questo sia un prodotto naturale, non deve essere consumato in eccesso perché, come qualsiasi altro prodotto, può portare a effetti negativi.
Va notato che i pazienti che scelgono di assumere questa pianta non dovrebbero interrompere l’assunzione dei farmaci, poiché gli effetti naturali forniti dalla Moringa tendono a verificarsi a lungo termine.
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Qui puoi guardare l’intervista completa con il Dr. Edwin Garay Jaramillo: