Il rapporto di Personal Portfolio Investment (PPI) ha detto molto rumore per nulla. Investitore Javier Timmerman Rifatturazione classica mostrami i soldi. Il concetto è lo stesso, e il business lo condivide. Vogliono vedere fatti e dati, non annunci. Timerman si espande, in un’intervista alla CNN. La politica argentina dovrebbe apparire nel campo dei fatti, perché le voci e le previsioni non la influenzano molto. In Argentina il famoso detto “compra la voce, vendi la notizia” (n. to editor: compra con la voce, vendi con la notizia) non funziona. Gli investitori istituzionali di oggi si aspettano di vedere risultati, Lei disse.
Le cose si complicano quando i fatti scarseggiano e, inoltre, cambiano i discorsi. Hanno detto al PPI che il messaggio estremo del presidente del Fight Day non ha coinciso con il messaggio conciliativo registrato di Alberto. Il mercato è ancora in attesa di dazi politici o economici per dissipare le incertezze a breve termine.
Nel loro rapporto sui prezzi alla produzione, hanno affermato che la loro assenza è, a nostro avviso, il principale catalizzatore che influenza i prezzi delle attività domestiche. Da un lato, i globali. Senza alzare la testa, ieri hanno registrato cali dallo 0,4% allo 0,7% per spingere il loro prezzo medio ponderato a $ 33,64. Il doppio titolo chiude questo film. Il ADR Gli argentini di New York hanno aggiunto un altro triste capitolo questa settimana chiudendo con le maggiori perdite, al 5,5%. Le banche, ancora una volta, sono state le più colpite. Il divario di cambio si è ampliato prima che il CCL Senebi balzasse a 213,5$/214$ (+4,5/5), hanno affermato sul PPI.
Se realistico, l’accordo con Fondo monetario internazionale, inserita nel famoso piano pluriennale, è la più attesa. Alberto Fernandez Ieri ha detto: “È su questo che sta lavorando Martin (Guzman)“.Le previsioni finanziarie e le aspettative di cambio sono al centro dell’attenzione degli investitori. Un’altra questione è se ci saranno nuovi soldi perché, anche senza dover pagare, l’Argentina non ha i dollari per finanziare un’economia molto richiesta per diversi mesi”.
Guzmn ha tenuto nelle ultime ore incontri bilaterali per portare avanti il progetto con importanti attori all’interno del FMI. Ha avuto una conversazione con Nadia Calvio, vicepresidente degli affari economici del governo spagnolo. Un altro incontro bilaterale è stato con Daniel Franco, ministro dell’Economia italiano, e successivamente con il suo omologo finanziario dell’Arabia Saudita, Mohammed Al-Jadaan.
Per ora, non ci sarà nessun viaggio di Guzmn a Washington per incontrare il personale del FMI.
A fine dicembre, l’Argentina dovrà pagare quasi 2000 milioni di dollari al FMI, e in economia non escludono l’esistenza di un accordo sigillato per evitare questo drenaggio e prendersi cura del fondo di dollari sbrindellato.
Sebbene sia improbabile che Guzmín e il FMI siano d’accordo, resta da vedere cosa succede con il fronte interno (a priori, il cristianesimo sembra aver ceduto al fatto che deve essere concordato e modificato), e poi, al Congresso . L’opposizione accompagnerà, ma forse aggiungerà qualche richiesta.
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