Comitato Organizzatore il 3 novembre Tour in Italia Ha tenuto una conferenza stampa in cui ha dato il via alle prime tre tappe della gara che si terrà il prossimo maggio. Il primo big della stagione, colombiano compreso Egan Bernal Apparirà come il campione in carica, sarà la 105esima edizione, e partirà dalla città di Budapest in Ungheria.
Ora, questo martedì 9, è stato svelato il percorso delle sei catene montuose di media grandezza con le prove tra Diamante e Bodenza, Napoli-Napoli, Pescara e Jesse, Birmania e Genova, Santena e Torino, Merano Lacunare e Santovario de Castelmont. , E Ha un profilo che favorisce i piloti colombiani.
Dopo aver annunciato il giorno prima il percorso delle sette tappe che sarebbero andate a favore dei velocisti, il Giro ha presentato gli esperti delle classiche di un giorno e le posizioni più competitive selezionate nello sprint finale.
“Sono sei posizioni molto interessanti perché aperte a più soluzioni, fughe dalla distanza, fine attacchi o sprint negli ultimi metri. Possono essere test importanti per la ‘maglia ciclamino’, ma possono essere importanti anche per il grande pubblico.”, ha promesso lo slovacco Peter Sagan, una delle star a partire dal prossimo maggio.
Ecco i sei livelli rivelati:
ETAPA diamante-potere
La prima catena semimontana copre 198 km nell’Italia meridionale, con un dislivello di 4.490 m. I corridori inizieranno a gareggiare a pochi metri dal mare e percorreranno un percorso che attraversa diverse salite di media grandezza, di cui si erge solitario il Monte Sirino, tornando a Zero dopo un’attesa di 23 anni.
Tappa Napoli-Napoli
Partenza e arrivo nella città meridionale di Napoli per la seconda metà della catena montuosa, con un percorso di 149 chilometri e un giro di 19 chilometri che comprende cinque salite al Monte Prosita. La finale sarà in via Caraciolo a Napoli, dove è prevista la volata finale per decretare il vincitore.
Steba Pescara-JC
Il livello sale del sentiero di 198 chilometri con un dislivello di 1.730 metri, con uscita pianeggiante, vicino al mare, e con finale impegnativo, in continua salita a Civitanova Alta, Sant’Ignacio di Mandelpone, Reganatti, Filotrano, Santa. Maria Nova e Monsano.
Stato Pharma-Genova
Allo stesso modo, il Giro Emilia partirà dalla Birmania passando per la parte settentrionale della Romagna e arriverà a Genova, capoluogo ligure, con un percorso casuale di 186 km e 2.840 m. Uno dei trekking più interessanti è il trekking del Monte Peco, che è la prima salita nella storia del grand tour.
Tappa Santena-Torino
Quindi, i corridori attraverseranno il Piemonte con una breve tappa di 153 chilometri, ma con un casuale di 3.470 metri. Considerando il percorso breve, si tratta di una notevole incongruenza, che rende questo punto un test molto interessante per gli scalatori. Indubbiamente, i conducenti del “caffè” possono fare la differenza lì.
Edapa Marano Lagunare – Santuario di Castlemond
Con una distanza di 178 km e un ripido dislivello di 3.230 m, l’ultima catena semi-montana si svolgerà nella regione Friuli Venezuela dell’Italia nord-orientale. Sarà intrapresa un’azione al di fuori dei confini nazionali per entrare in Slovenia. In Slovenia, terra di campioni del ciclismo come Primos Rojlik o Tadej Boggar, i corridori saliranno il Kolovrat con una distanza di 10 km e una pendenza del 10%. Un’altra possibilità per i “coleotteri” colombiani.
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