Scegliere con l’intento di adattarsi ai lavori necessari o ad altre esigenze ha plasmato le razze italiane che conosciamo oggi.
Come in altri paesi, nel corso della storia, la selezione in vista dell’adattamento a lavori necessari o ad altre esigenze ha portato alla formazione delle razze italiane che conosciamo oggi. Questa è una selezione di nove di loro.
Pastore Bergamasco
Proviene dalle Alpi italiane vicino a Bergamo ed è ancora utilizzato per il pascolo di bovini e ovini nelle Alpi italiane e svizzere. È di taglia media e può vivere fino a 15 anni. Ha una pelliccia molto particolare che funge da protezione. Il Bergamasco è allevato con un pelo corto e liscio che diventa un denso sottopelo che si intreccia per formare una stuoia che sembra contenere i dreadlocks. Il colore del bergamotto può essere grigio, marrone o nero. La razza era sull’orlo dell’estinzione dopo la seconda guerra mondiale. Ci sono circa 600 cani bergamaschi vivi oggi.
Bichon Bolognese
Si ritiene che sia originario di Bologna, da cui il nome. Risale all’epoca romana ed è stata una razza molto apprezzata nel corso della storia, come dimostra la sua apparizione in molte opere d’arte come arazzi fiamminghi del XVII secolo e dipinti di Goya o Tiziano. Il bolognese è un cagnolino dal pelo bianco lungo, riccio e soffice. La vita media di un bolognese è di 14 anni.
Cernico dell’Etna
È una razza di segugio piccola e snella che assomiglia a un levriero. La razza è originaria della Sicilia, dove veniva allevata per resistere al terreno accidentato dell’Etna e usata per cacciare conigli selvatici. Sono una delle razze più piccole di segugio dal temperamento indipendente e hanno un pelo corto marrone chiaro, a volte con macchie bianche.
corso di canna
Il suo nome deriva dalla parola latina “cohors”, che significa “protettore”. Gli antichi romani usavano la razza per la guardia del bestiame, la caccia e come combattenti in guerra. Il suo nome deriva dalla parola latina “cohors”, che significa “protettore”. Gli antichi romani usavano la razza per la guardia del bestiame, la caccia e come combattenti in guerra. È un cane muscoloso ed elegante, dal pelo corto nero o finto, a volte con macchie bianche. L’aspettativa di vita media è di 11 anni.
Bracco italiano
Ha antiche radici in Italia ed è stato menzionato in scritti del IV e V secolo ed era allevato come cane da caccia, inizialmente per infilare gli uccelli nelle reti e successivamente come cane da ricerca. Immagini di Bracco compaiono in affreschi e rilievi del XIV secolo, e furono allevati dalle illustri famiglie Medici e Gonzaga durante il Rinascimento, quando la caccia agli uccelli era uno degli sport preferiti dell’aristocrazia italiana. Il Bracco si estinse alla fine del XIX secolo, ma fu salvato dagli sforzi dell’allevatore italiano Ferdinand Delour de Ferrabuc.
Spinone italiano
È una delle razze più antiche di cani da caccia. Prende il nome da un arbusto italiano, il biancospino, che era un nascondiglio per piccoli animali che cercavano riparo dai predatori più grandi. Gli spinoni sono cani grandi e forti con manti ruvidi e nasi grandi. L’aspettativa di vita media di uno Spinone è di nove anni.
Marima Segugio
Il Segugio Maremmano o Segugio Maremmano proviene dalle pianure costiere della Maremma Toscana, dove viene utilizzato per la caccia al cinghiale. Possono avere una pelliccia fine o ruvida che è marrone, nera, marrone chiaro o striata con macchie bianche.
Mastino Napoletano
Si ritiene che discenda dai cani che gli antichi romani usavano durante le loro campagne in tutta Europa. È un cane grande e muscoloso con capelli corti, neri, marroni o grigi e un’aspettativa di vita da sette a nove anni. I fan dei mastini napoletani spesso si riferiscono alla razza semplicemente come “Neo”.
filippino italiano
Significa “piccola volpe italiana”. Sono Spitz con una pelliccia lunga e folta, una coda arricciata e orecchie piccole e appuntite. La storia della razza risale a migliaia di anni fa, ma nel 1965 ne esistevano solo cinque esemplari. Significa “piccola volpe italiana”. Sono Spitz con una pelliccia lunga e folta, una coda arricciata e orecchie piccole e appuntite. La storia della razza risale a migliaia di anni fa, ma nel 1965 ne esistevano solo cinque esemplari. Il Volpino è solitamente di colore bianco, nero, champagne o rosso e, nonostante le sue piccole dimensioni, è spesso usato come cane da guardia.
Mostra commenti
{“allowComment”: “allowed”, “articleId”: “article-8200550”, “url”: “https: \ / \ / admin.lavanguardia.com \ / view \ / pets \ / 20220415 \ / 8200550 \ / 9 -italian-dog-breeds-must-know-nbs.html”, “livefyre-url”: articolo-8200550 }
Scarica il seguente contenuto…
“Ninja della musica. Analista. Tipico amante del caffè. Evangelista di viaggi. Esploratore orgoglioso.”