ANSMED – Tokyo – Si è tenuta a Tokyo la 33esima Assemblea Generale dell’Italia-Giappone Business Group (IJBG): due giorni ricchi di colloqui e confronti operativi per rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra Italia e Giappone.
La prima serata è stata scandita da una serie di incontri presso la sede dell’Happo-in, uno dei tradizionali giardini del periodo Edo (1603-1867) nel centro della capitale, per poi trasferirsi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, con interventi. Da parte delle autorità di lingua italiana e giapponese.
L’organismo cooperativo è stato costituito nel 1989 dalle comunità imprenditoriali dei due Paesi sotto l’egida dei Ministeri dello Sviluppo Economico (MiSE e METI), per promuovere una maggiore cooperazione industriale e incoraggiare il dialogo permanente tra le due parti, con il sostegno di entrambe le parti. Istituzioni.
E aggiunge: “È chiaro che questa associazione copre tutti gli aspetti delle nostre relazioni, da quello politico e di sicurezza a quello culturale, che sono i pilastri su cui si fonda il rapporto, ma soprattutto economico, commerciale e industriale, su cui puntiamo per avere una partnership.” Un rafforzamento significativo per l’ulteriore integrazione delle nostre economie, e quindi tra i nostri due Paesi e i nostri popoli”, ha spiegato all’agenzia di stampa italiana (ANSA) l’ambasciatore italiano a Tokyo, Gianluigi Benedetti.
“Siamo Paesi che condividono gli stessi valori a livello internazionale e le stesse responsabilità dei membri del G7 e del G20. Ecco perché è davvero naturale e necessario rafforzare le relazioni a livello industriale. Questo è fantastico. La partecipazione , più di 40 aziende, dieci istituzioni e più di 150 persone, conferma che c’è una grande consapevolezza “Con le potenzialità ancora nascoste della cooperazione industriale, quindi, questo ci dà senza dubbio la convinzione e la forza per poter continuare in questo settore.”
La segreteria organizzativa italiana dell’evento è stata affidata all’Ufficio Comunicazione, Supporto Esterno e Istituzionale dell’ICE Agenzia, rappresentato dal presidente Matteo Zupas: “Quello che intendiamo incrementare, ovviamente, è la Borsa, che oggi emette fatture” circa 14 miliardi euro tra i due paesi. Se guardiamo alla qualità di questi rapporti, si tratta di rapporti stabili e forti, sviluppati nel tempo e soprattutto di altissima qualità.
“Si tratta di un know-how tecnologico eccellente, se non eccezionale, sviluppato dai nostri grandi imprenditori, ma anche dalle piccole e medie imprese, che viene poi integrato nel sistema”.
Incontri e confronti che precedono la preparazione di Expo Osaka 2025, conferma Mario Vatani, Commissario Generale d’Italia a Expo Osaka 2025.
“Il nostro padiglione di Osaka non sarà solo per sei mesi un centro avanzato del sistema Italia in Giappone, con una serie di attività espositive e incontri B2B, ma sarà anche l’occasione per parlare della ricchezza delle relazioni tra Italia e Turchia: “Il Giappone non è solo storia e cultura, ma anche tra aziende e università. La mostra di questi sei mesi sarà quindi l’occasione non solo per raccontare ciò che già esiste, ma anche per avviare nuove collaborazioni”. (ANSA).
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